Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella giornata di ieri 11 novembre ha tenuto una riunione insieme al capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, per fare il punto della situazione riguardo l'epidemia provocata dal Coronavirus. Nel corso dell'incontro il Governo avrebbe chiesto misure più stringenti per la regione Campania e specialmente per l'area di Napoli, dove si valuta l'invio di un contingente dell'Esercito Italiano e l'allestimento di Covid hotel per poter ospitare quei pazienti che non hanno la reale necessità di ricovero ospedaliero.

Conte riferisce che c'è la necessità di 'dare un segnale'

Per quanto riguarda Napoli, il Presidente Conte pensa che sia utile "dare un segnale" da parte delle forze politiche. Alla riunione di ieri hanno partecipato anche tutti i politici di maggioranza. Da Palazzo Chigi fanno sapere che la situazione in Campania è critica e che gli ospedali sarebbero ormai al collasso, vista la mole di pazienti affetti dalla Covid-19 che ogni giorno giungono presso i pronto soccorso locali. Già negli scorsi giorni il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha fatto sapere alla popolazione che a breve si adotteranno misure "clamorose" per fare capire al Governo centrale che esiste un "giallo Campania". "Non possiamo rimanere inerti di fronte a questo atteggiamento pilatesco.

La situazione è drammatica e ancora non è stata sciolta la riserva" - così ha detto De Magistris ai giornalisti dell'agenzia di stampa Ansa. La regione, lo ricordiamo, è una delle più colpite dalla seconda ondata della pandemia provocata dal Sars-CoV-2. La notizia del rafforzamento dei controlli a Napoli da parte dell'Esercito è stata confermata anche dalla sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, nel corso della trasmissione "Otto e Mezzo" andata in onda su La 7 ieri sera 11 novembre.

La Campania è zona gialla

Nelle scorse settimane il Governo ha adottato nuove misure per cercare di contenere l'epidemia nel nostro Paese. Il 4 novembre scorso Palazzo Chigi ha emanato un nuovo Dpcm con cui si divide lo Stivale in tre fasce di rischio a seconda della gravità della situazione. Le zone che hanno un rischio alto sono state indicate con il colore rosso, e tra queste rientrano per adesso Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, Calabria e Provincia autonoma di Bolzano.

Qui è in atto un lockdown totale. Le regioni a medio-alto rischio sono state classificate invece con il colore arancione, si è infine scelto il giallo per quelle a basso rischio. Tra quelle gialle rientra appunto la Campania, che però nelle prossime ore potrebbe cambiare status e rientrare in fascia arancione o addirittura rossa. Su questo punto comunque si deciderà entro la giornata di domani, venerdì 13 novembre, quando il Governo analizzerà i dati del monitoraggio settimanale diffusi dell'Istituto Superiore di Sanità.